Alice Nel Paese delle Meraviglie

Alice Nel Paese delle Meraviglie
Alice al San Carlino delle Meraviglie. Teatro dei Burattini a Roma

lunedì 3 febbraio 2014

Alice Nel Paese delle Meraviglie.

Alice è al botteghino del teatro, vuole vedere lo spettacolo del Cappellaio Matto. 
Viene distolta e attratta dalla presenza di un grande coniglio bianco che si aggira liberamente per il parco, inizia a seguirlo, ma la voce della Regina di Cuori, regnante nel Paese delle Meraviglie richiama oltremodo la sua attenzione.

L’editto parla chiaro: le guardie della Regina stanno cercando il Coniglio per arrestarlo. Dopo qualche disappunto con le guardie Alice finalmente riesce ad entrare in teatro e mentre assiste allo spettacolo vede il Coniglio spuntare dal cappello del Cappellaio, decide di seguirlo ma una volta entrata nel cappello, vittima di una magia, diventa minuscola e di qui comincia il suo viaggio...

Sette attori che si alternano sul palcoscenico come attori, burattinai e musicisti.

Raccontano la storia della bimba Alice che spinta dalla sua curiosità s’imbatte in un mondo fantastico popolato da strani personaggi. Grazie alla sua forza di volontà riuscirà a tornare a casa.


Diretto da Luigi Saravo (il regista che lo scorso anno ha diretto Peter Pan) lo spettacolo ha una struttura dinamica colorata, che cambia a seconda dei quadri scenici in cui Alice si muove. La composizione eterogenea della compagnia del San Carlino ha dato vita ad uno spettacolo ricco e completo dove la contaminazione artistica fa da Regina.

martedì 21 gennaio 2014

Il Flauto Magico di Pulcinella




Tamino, in uno scontro terrificante con un serpente, viene salvato dalle ancelle della Regina della Notte. Tre dame che lo informano del compito che di lì a poco la regina gli affiderà: salvare sua figlia Pamina, prigioniera da anni del temibile Sarastro, il Re del Sole. 
Tamino, da subito innamorato di Pamina, accetta di servire la Regina della Notte e in cambio avrà in sposa la ragazza. 

Per affrontare questo terribile viaggio la Regina della Notte dona a Tamino un flauto magico da usare nei momenti di difficolta, e gli offre come compagno di viaggio il suo servitore Papageno, interpretato da Pulcinella.



L’idea dello spettacolo “il Flauto magico di Pulcinella” nasce dal desiderio di avvicinare i bambini alla grande opera.
Le musiche sono quelle originali del Flauto Magico di Mozart, registrate dalla prestigiosa Amadeus Kammerorchester Dortmund.

La classica commedia napoletana si combina con la commedia mozartiana in uno scenario insolito, che è quello del teatro dei burattini, riportando la musica classica e l’opera in un contesto popolare che lo stesso Mozart utilizzò per lo sviluppo delle sue opere più amate e divertenti.





mercoledì 4 dicembre 2013

Canto di Natale

E’ la vigilia di Natale e ovunque c'è aria di festa, ma come sempre Mr.Scrooge è concentrato sul suo lavoro. Lui le feste non le sopporta. Non tollera il canto gioioso dei bambini, men che meno le parole speranzose di qualche mendicante. La voce che lo fa proprio uscire dai gangheri è quella allegra del suo unico dipendente, Pulcinella.

Per vendicarsi dei continui torti subiti, Pulcinella decide di fare uno scherzo al suo padrone e, intrufolandosi di nascosto in camera da letto, attende che Mr. Scrooge si addormenti per simulare la venuta di un fantasma. 
Solo che i fantasmi arrivano per davvero a tormentare il sonno di Mr. Scrooge, sono tre e rappresentano il passato, il presente e il futuro. 


Spettacolo che mescola attori, burattini e e pupazzi. 
L’opera da cui è tratto ha una serietà di non poco valore.
I temi affrontati toccano la coscienza degli adulti in maniera profonda ma sono difficili da comprendere per i bambini. 

Inserire il personaggio di Pulcinella è stato fondamentale per dare leggerezza al racconto, con lui riusciamo ad affrontare qualsiasi tematica in maniera semplice e divertente raggiungendo sempre il cuore delle persone.

domenica 3 novembre 2013

Aladino e la Lampada Magica




In una terra lontana, lo stregone Abdim Mrech Inos Geassam vuole mettere le mani sulla una lampada magica potentissima che potrà esaudire i suoi desideri. 
Per recuperare la lampada ha bisogno di un ragazzo dal cuore puro, può scegliere tra Aladino, un ragazzo che vive nel regno del sultano Chintamani, e Pulcinella che vive a Napoli. 
Lo stregone, per motivi di vicinanza sceglie Aladino, ma non sa che anche Pulcinella, costretto ad andarsene da Napoli per cercare fortuna, si trova anche lui nel sultanato. 



Aladino tenta in tutti i modi di incontrare la bella principessa Kalì e chiederle la mano, ma per farlo ha bisogno che qualcuno lo sostituisca nel suo lavoro di portatore di legna. A toglierlo dagli impicci ci pensa Pulcinella, sempre pronto a dare una mano al prossimo. 
Lo stregone giunge in città e credendo di avere davanti a se Aladino, affida il compito di recuperare la lampada a Pulcinella, il quale pensa che lo stregone sia in realtà il suo nuovo padrone.
Nel frattempo Aladino riesce a vedere e a parlare con la principessa Kalì, ma capisce che non potrà mai sposarla perché è povero. Una volta dentro la grotta che contiene la lampada, Pulcinella, stufo di essere maltrattato dallo stregone "padrone" si rifiuta di consegnargliela. 
Abdim Mrech Inos Geassam se ne va infuriato per lo sgarbo subito e lascia Pulcinella imprigionato. 
Il caso vuole che Pulcinella strofini la lampada e da questa esca un potentissimo Genio, pronto ad esaudire tutti i suoi desideri. Ma il nostro è una persona che non ha bisogno di ricchezze, così una volta uscito dalla grotta regala la lampada e il genio al suo amico Aladino. 



Con questa nuova ricchezza Aladino convince il Sultano Chintamani a concedergli la figlia Kalì come sposa. 
Si celebrano le nozze e tutti vivono felici e contenti fino a quando lo stregone non viene a sapere del matrimonio e che la lampada è nelle mani di Aladino. 
Torna nel regno e con l'inganno riesce a convincere un'ignara Kalì a dargli la lampada magica, invoca il genio e trasforma la principessa e Aladino in topi. 

Quando tutto sembra perduto, Pulcinella tira fuori la sua non magica ma micidiale arma segreta: il bastone. Comincia a colpire a più non posso lo stregone che, stremato, non ha altro desiderio da chiedere se non quello di essere portato all'ospedale.


lunedì 21 ottobre 2013

Pollicino




Una Fiaba piccola piccola, dal significato grande grande raccontata a bassa voce, con una piccola scenografia, piccoli burattini e piccoli, medio-grandi strumenti a percussione.
Ispirato alla versione originale della Fiaba di Perrault lo spettacolo porta in scena la voce piccola di Pollicino e quella possente dell’Orco per raccontare che la grandezza di una persona non sta nella fattezza fisica ma più che altro in quella mentale.


Una famiglia povera, sette figli da sfamare e un’unica soluzione: 
abbandonare i piccoli nel bosco! Nuda e cruda è questa la trama della fiaba di C. Perrault.



Ma niente paura, il protagonista è Pollicino, ultimo di sette figli che pur essendo piccolo piccolo e da tutti sottovalutato, di fronte a questa triste realtà, solo nel bosco con i suoi tristi fratelli, troverà il modo per tornare a casa riscattando sé stesso e la sua famiglia!